giovedì 31 luglio 2008

Articolo scritto sul blog di "Libri sardi"

Sadali Sabato 26 Luglio 2008

L’Ultima Jana di Pia Deidda
Nella splendida cornice della Casa Podda a Sadali, sabato 26 luglio, si è tenuta la presentazione del libro L’Ultima Jana di Pia Deidda, alla presenza dell’autrice stessa, di Ubaldo Meloni - Sindaco di Sadali, di Pierpaolo Argiolas - dottore di Ricerca in Letterature Comparate e Barbara Laconi dell’Ecomuseo delle Acque della Barbagia di Seulo.
Il libro nasce dalla leggenda che avvolge le grotte di Is Janas a Sadali. Nella grotta vivevano tre Janas che si occupavano quotidianamente di cucina e soprattutto della realizzazione di succulenti dolcetti. La leggenda racconta che, un giorno, le Janas decisero di preparare una gran quantità di zippulas, non rendendosi conto che il tempo passava e si giungeva alla Quaresima. Il profumo emanato dalla frittura attirò l’attenzione di un frate che da Sadali si trovava a passare da quelle parti. Le Janas, dopo esser state rimproverate per il mancato rispetto liturgico, anziché richiedere il perdono, uccisero il povero frate. Ovviamente non la passarono liscia, la giustizia divina cadde su di loro trasformandole in pietre. Alle tre Janas Parduledda, Piricchitta e Pabassina, l’autrice, nel suo romanzo, ne aggiunge una quarta : Cicytella. L’ambientazione, collocata nel Medio Evo, è quella reale dei boschi di Sadali che coprono la grotta: lo si può considerare un paesaggio fatato, con il suo bosco fitto e i sentieri che lo attraversano. Se finora le Janas delle grotte non avevano nè anima e nè corpo, l’autrice ha dato loro quasi una parvenza umana, sia fisica che caratteriale, mettendo in evidenza l’amore per il prossimo (di cui solitamente si disinteressavano), le sensazioni che rilasciano gli elementi naturali al loro contatto, la golosità, la capacità di provare dei sentimenti e di amare (le Janas non sono mai state in grado di farlo).
Pia Deidda è nata nel 1958 a Lanusei in Sardegna ed è di origini fabrianesi da parte di madre. Laureata in Architettura vive da trent'anni a Torino dove insegna Storia dell'Arte in una scuola superiore. Presso Fabriano Edizioni ha pubblicato il romanzo Rubia (2007).


foto Agresti


mercoledì 9 luglio 2008

Omaggio alla Sardegna

Foto di www.muralesinsardegna.net


Omaggio di un'amica alla Sardegna e a me che la vivo dentro l'anima.


Ecco
ho visto un bagliore tra i monti bruni
sto sorvolando un' isola di luce azzurra
non è una terra tra le tante terre
conosco il colore di quel fuoco
ora posso planare
è la Sardegna.

M.R.V.





martedì 8 luglio 2008

Un "omaggio" a L'ultima jana

Una mia cara amica dopo aver letto il mio romanzo L'ultima jana mi ha inviato una poesia ad esso ispirata. "Le mie ali leggere" la potete leggere su www.lezionidibello.it alla voce PENSIERI

L'ultima jana

E' nato il mio nuovo romanzo:

PIA DEIDDA, L'ultima jana, Fabriano Edizioni,

Fabriano 2008


ISBN 978-88-95855-02-8



Immagine e grafica della copertina e della locandina:
©
2008 Federico Deidda


Verrà presentato a Sadali il 26 Luglio alle ore 18.00 nei locali della Casa Podda.

Il libro è stato edito con il patrocinio dell'Ecomuseo delle acque della Barbagia Sadali


Dal risvolto di copertina:

C'erano tante cose che le sorelle non capivano di lei. Spesso si chiedeva se fosse nata dalla stessa jana maista tanta era la differenza che riscontrava con le altre tre. No, non avrebbe volato nemmeno quella notte. Avrebbe attraversato il bosco utilizzando le gambe”.

Cicytella è diversa dalle sue sorelle fate-streghe e ci accompagna in una storia fantastica e passionale, che si snoda fra fornelli, piatti prelibati e succulenti della cucina sarda, prodotti dell'artigianato, feste e ricorrenze, indimenticabili paesaggi, in una lontana Sardegna medievale e pur ancora a noi vicina nelle sue tradizioni e nella sua bellezza.

L'autrice, ispirandosi ad una leggenda che si racconta nelle grotte Is Janas a Sadali, ha creato una favola piena di sentimento, a volte umoristica, a volte ironica, sicuramente intrisa di amore e di nostalgia per una terra antica piena di fascino come la Sardegna.