giovedì 26 febbraio 2009

Non abbiamo bisogno del nucleare!

Petizione popolare: http://petizione.perilbenecomune.org/

domenica 22 febbraio 2009

I Giganti di Monte Prama al G8 de La Maddalena

In Facebook mi sono iscritta al Gruppo :

I Giganti di Monte Prama al G8

Gruppo d'opinione e di pressione affinché al G8 vengano valorizzate le sculture nuragiche di Monte Prama. Nulla contro i bronzi di Riace che sono bellissimi e che avremmo il piacere d'ospitare a La Maddalena. Ma sarebbe più giusto valorizzare le nostre statue espressione di una civiltà mediterranea e dell'identità della Nazione sarda che ospiterà questo evento di valore mondiale. Sarebbe un'occasione importante per rompere la congiura del silenzio sul nostro passato e per mostrare al mondo il nostro presente e le nostre aspirazioni all'autogoverno integrale.

http://www.monteprama.it/

Vedi anche: http://it.wikipedia.org/wiki/Giganti_di_Monti_Prama



domenica 15 febbraio 2009

La Sardegna che non ti aspetti

Il 2 Gennaio in queste pagine del blog riportavo un intervento di Tharros un amico di Paradisola; "continentale" innamorato della Sardegna che, fin dai primi giovanili approcci, aveva capito che non si doveva vivere questa Terra solo stando sulle sue spiagge ma si doveva andare a scoprirla nell'interno.

In questi giorni sto leggendo di Luca Goldoni "La Sardegna che non ti aspetti" e voglio proporvi il primo capitolo che apre poi tutta una serie di interventi narrativi dell'autore sulla Sardegna, quella che non trovi se si sta rintanati nei villaggi turistici e al mare.

"Non sono un separatista sardo", mi scrive un amico che vive a Calangianus. "Non scrivo sui muri con la bomboletta 'Foras Italianos'. Penso anche che il turismo ci abbia dato una mano. Però sono deluso, conosco gente che viene qui da anni e non si è mai staccata dalla spiaggia, dal panfilo o dal gommone. Ohè gente, mi vien da dire, mai sentito parlare di un'isola che si chiama Sardegna?".
Ha ragione, gli italiani, individualmente, non vanno alla scoperta di nulla. Scoprono in massa ciò che è già stato scoperto e mitizzato (...).
Chi perlustra e scopre la Sardegna è (come sempre) targato D o GB o magari NL, oppure pedala: torme di spilungoni nordici arrancano in fila su velocipiedi alti come cammelli, carichi di zaini, borracce, mappe topografiche. Se non hanno localizzato anche l'ultimo nuraghe non si reimbarcano. (...)......"

PER CONOSCERE LA SARDEGNA
Più volte ho segnalato il sito dell'Ente Foreste della Sardegna perchè ricco di libri telematici per conoscere meglio la natura sarda (montagne, fauna, flora....).
Oggi vi segnalo una iniziative per le scuole che ha per tema Il bosco:
http://www.sardegnaambiente.it/j/v/...2&c=2833&t=1

sabato 7 febbraio 2009

La poesia "Debole preghiera" di Pia Deidda

Vi rendo partecipi della mia gioia: oggi mi è giunta notizia che sono arrivata al 4° posto ex equo del concorso Trofeo Penna d'Autore con la poesia "Debole preghiera".

Gentilissima Pia Deidda complimenti per la poesia religiosa,

Sono felice che i tre sacerdoti che hanno fatto parte della giuria abbiano assegnato alla Sua poesia «Debole preghiera» il quarto posto. Naturalmente ho letto anch'io questa Sua bella composizione e mi compiaccio per l'alto contenuto lirico.

Prossimamente riceverà le informazioni relative alla cerimonia conclusiva del premio, che si svolgerà probabilmente nei giorni 16 o 17 maggio; appena avrò definito la data con i responsabili della sala teatro La terrò informata.

Nell'attesa di risentirci Le invio come sempre un cordiale saluto.

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Nicola Maglione

presidente A.L.I. Penna d'Autore

www.pennadautore.it

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ANTOLOGIA
Poesie della Religione Cristiana
Pag. 94 - Euro 15,00
ISBN: 978-88-6170-056-7


POESIE DELLA RELIGIONE CRISTIANA
Un'opera raffinata di alto valore spirituale

Con questa quinta edizione dell'Antologia dedicata alle «Poesie della Religione Cristiana», l'A.L.I. Penna d'Autore continua il suo cammino volto a proporre la poesia come strumento di beneficenza in favore delle fasce più deboli. Infatti, così come è avvenuto nelle precedenti edizioni, i proventi della vendita dei volumi sono stati devoluti a quelle associazioni umanitarie che si adoperano per alleggerire le sofferenze dei ceti meno abbienti. I beneficiari sono: l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, la Caritas, l'Associazione «Comunità Mamma della Pace», le Missioni Salesiane, le parrocchie torinesi della San Vincenzo de’ Paoli e della Risurrezione del Signore, e i casi della settimana seguiti dall'Associazione don Giuseppe Zilli della rivista Famiglia Cristiana. La raccolta dei fondi continua fino alla vendita completa dei volumi, che possono esser richiesti al costo di 15,00 euro a copia. Gli ordini vanno inoltrati tramite la Richiesta Libraria o per posta all'A.L.I. Penna d'Autore - Casella Postale, 2242 - 10151 Torino. Inviare contestualmente la quota libraria tramite il c.c.p. N. 14787105.

venerdì 6 febbraio 2009

Pro Eluana

DEDICATA A ELUANA

Eluana, piccolo fiore
Tu sei la prediletta
al cuore del Signore.

Tace la tua voce
mentre sei distesa
sul legno della croce.

La tua luce splende
nella notte oscura
di un mondo che non comprende.

Il tuo cuore è una sorgente
che emana amore
sul freddo della gente.

Tu sei un tesoro
molto più prezioso
di un forziere d'oro

Una mano che rapina
al tuo letto si è avvicinata
nella penombra della mattina.

Anche tu, come Gesù,
griderai "Ho sete!"
prima di volare lassù.

Ottienici in dono
quando entrerai in cielo
la grazia del perdono.

Padre Livio

Domenica 8 Febbraio 2009

Trascrivo la poesia di Albertina dedicata a Eluana Englaro che per me diviene preghiera.

In momenti come questi io mi chiedo
come sia potuta stare al mio fianco
la felicità.
Perché sì,
io sono stata felice,
felice di niente,
felice dell’aria che immettevo nei polmoni,
felice del vento che scompigliava i miei capelli,
felice del lavoro che avevo da fare,
felice di amare,
anche senza essere ricambiata,
felice del mio nulla,
felice proprio perché
non avevo nulla
ed ero felice
di avere una mente che registrava
immagini , sensazioni, pensieri
…questo fino a ieri,
perché oggi io muoio di dolore.
Dentro di me
uno spirito di distruzione
che vuol farmi sparire da tutto e da tutti,
per non vivere più,
per annientarmi,
per sprofondarmi,
per non sentir mai più parlar di me.
Signore,
tu che dai infinito valore al nostro dolore,
prova compassione per quest’anima stanca,
infondile coraggio,
ristorala tu.
Vedi, non ha nessuno,
è tanto sola,
vive di te.
Se anche tu l’abbandoni che ne sarà di lei?
Agganciala di nuovo a Te, al tuo respiro, alla tua vita
e non si sentirà mai più sperduta,
divelta dalla sua terra,
dalle sue cose,
darà di nuovo un senso alle cose,
anche un senso a questo inspiegabile dolore.
Tu, che sei infinito amore
e sai accogliere nel tuo cuore chi ride e chi dispera,
dimmi che non farai calar la sera
su quest’anima stanca
senza averle prima dato
il ristoro del tuo conforto.


Un'altra poesia di Albertina

Per chi soffre nella malattia e nella solitudine

Leva la cappa di piombo
che grava sul mio capo,
rinfresca la mia fronte
con la tua mano risanatrice.
Metti in fuga dalla mia mente
tortuosi ragionamenti, amari ricordi,
proteggi il mio cuore,
rinsalda le mie ossa.
Guariscimi.
Per la tua misericordia, Signore,
non abbandonarmi,
perché io confido in Te.
A Te mi stringo chiedendoti:
”Fammi rivivere”.

giovedì 5 febbraio 2009

Il Senso della Vita fatemi urlare!

Io credo nell'Eternità.
E per me l'Eternità è già qui su questa terra.
Io credo in Dio che mi ha fatto a sua immagine.
Io credo che ho nella mia anima una scintilla di divino.
La mia Vita è divina.
LA MIA VITA E' DIVINA!!!!!!!!
La mia Vita ha un valore - quindi - incalcolabile.
Ero Vita come feto nell'utero di mia madre.
Scintilla di divino.
Sono vita adesso che parlo mi muovo cammino canto ballo insegno rido cucino scrivo leggo studio scherzo amo.
Scintilla di divino.
Sarò un domani, dove non so, come non so, felice vecchia che aspetta sorella morte, malato terminale in letto d'ospedale, questo non so.
Ma sarò sempre scintilla di divino.
E se un giorno non sarò più capace di gridare come oggi,
non sarò vitale come voi,
perchè per le regole del mondo è degno di vita solo chi parla si muove cammina canta balla insegna cucina scrive legge studia ama,
ricordatevi che io sono VITA,
che io in quel letto d'ospedale sono scintilla di divino.

lunedì 2 febbraio 2009

Leggete il n.52 di Isola Nera

Isola Nera 3/52

casa di poesia e letteratura

Casa aperta alla creazione letteraria degli autori italiani e di autori in lingua italiana.

Isola Nera è uno spazio di libertà e di bellezza per un mondo

di libertà e bellezza che si costruisce in una cultura di pace.

Direzione Giovanna Mulas. Coordinazione Gabriel Impaglione. mulasgiovanna@yahoo.it - gennaio 2009 - Lanusei, Sardegna

Pubblicazione Patrocinio UNESCO. Inserita nella categoria Riviste (Italia) http://www.unesco.org/poetry/

E andate a pag 39, si parla di me e della mia fata.

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