Grazie a Maria Rosaria Verdicchio che mi ha aiutato nella revisione finale.
Grazie anche a Monica Arianna Zanetti, Marzia Vignola e Anton Brega, ma grazie anche a chi ha seguito nel silenzio.
A CHE SERVONO LE STELLE CADENTI
Nella notte di San Lorenzo
spruzzi di nuvole nascondono il cielo.
A che servono le stelle cadenti?
Voci interrompono il silenzio denso,
lunga teoria di persone amiche
spezza il fatalismo in cui m'incupisco,
“Le stelle cadenti servono, eccome se servono!”,
mi dicono, senza incertezze.
Le parole sovrastano i sogni,
vogliamo che essi si avverino, sempre
non rinunciamo a crederci, insieme.
E allora, se alziamo gli occhi, vediamo,
fra bianchi fiocchi pesanti di calda umidità,
lo scintillio cadere veloce, solo un lampo
breve attimo di meraviglia, fugace.
Momento per volere l’eterno,
per avere l’impossibile, oppure sperarlo.
Ognuno porterà nell’animo i suoi desideri,
grandi e tenaci, che mai moriranno.
Io nel frattempo mi scanso,
per evitare che mi cadano addosso.
© 2011 Pia Deidda
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