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Questo è lo spazio dove condivido le mie poesie, i miei racconti, i miei libri, le presentazioni, le idee, le lezioni, le novità che mi riguardano. Questo è lo spazio di Pia Deidda.
“E che la Sardegna è tutta bella, non solo gli orli a mare. Ho scritto che quest'isola più isola del Mediterraneo è un luogo dove la natura ci avrà messo troppo, ma ha usato al meglio l'arte di fare un'isola. Ma solo chi ci è nato ne sa la bellezza problematica, interrogativa. Qui tempo e spazio si dilatano, dove uno si aspetta di trovarli circoscritti, chiusi, limitati dal mare: lunghi altipiani, pianori e tavolati, dove di brado non ci sono che i cavallini. Ampi orizzonti. Solitudine e silenzio. Si esagera. Ma quando hai tolto quanto è possibile al luogo comune, restano questi spazi tanto selvaggi quanto umani, arcaici e postmoderni”
Tratto da: Giulio Angioni, Afa, 2008
2 commenti:
Ma da chi era composta la giuria???
La foto vincitrice è assolutamente anonima per non dire brutta
Carissimo anonimo (ma come è brutto celarsi dietro l'anonimato e non aver il coraggio di firmare dopo una critica così accesa ma che potrebbe essere costruttiva),
io faccio parte di quella giuria insieme a Marco Baracco di Torino, Sandro Colli di Cagliari e Federico Deidda di Pescara. Una giuria che ha scelto questo bellissimo scatto con queste motivazioni: foto esemplare dal punto di vista del soggetto dove l'acqua è presente sotto forma di nuvole ma viene intiuita all'interno dei tubi. Richiama un annoso problema della Sardegna: siccità e distribuzione della risorsa idrica. Forte l'impatto visivo, nella semplicità compositiva, della tubazione con ilterreno brullo e arido. Foto allegorica, quindi, dal punto di vista del messaggio artistico. Interessante il punto di vista basso, il primo piano e la prospettiva, il cielo che sovrasta i due terzi.
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