Spinto dall’amica scrittrice Pia Deidda, cominciai a mettere sulla carta quelle emozioni che da sempre affollavano la mia mente.
La solitudine della mia casa a pochi passi dal mare, il rumore delle onde che s’infrangevano sulla scogliera, si fusero con la nostalgia e la malinconia dando vita a questi scritti.
Il titolo del libro è una visione che si è fatta chiara nella mente.
Una vecchia fotografia in bianco e nero, ingiallita dal tempo, mia madre che mi stringe a se in riva al mare, poi …
un'altra fotografia, digitale, nitida, sullo schermo di un computer, io che abbraccio i miei figli.
Questo è il ponte, non per unire luoghi, ma tempi distanti, un ponte per attraversare il fiume della vita.
L’attuale Sant’ Antioco, già Solki degli antichi fenici, importante centro di scambi del mediterraneo di migliaia di anni fa, è un isola dalla natura selvaggia, ricca di importanti testimonianze archeologiche.
Lavora presso la centrale termoelettrica dell’ Enel di Portovesme.
Da circa dieci anni vive a Maladroxia, piccolo borgo affacciato sul mare del Golfo di Palmas.
Ha partecipato a vari concorsi letterari ottenendo dei riconoscimenti: Premio ex aequo per i primi dieci classificati per il XXVI Premio Letterario “La Mole” a Torino durante l’ostensione della Sindone del 2010, per la poesia: “Ho incrociato il tuo il tuo sguardo di uomo” Menzione d’onore per il XVII Premio Letterario Internazionale Trofeo Penna d’Autore per la poesia: ”Ti ho cercata” Menzione d’onore per XIII Concorso Nazionale di Poesia “Città d’Iglesias” per la poesia: “Quando il sole avrà”, più altre pubblicazioni su vari libri di poesia.
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