COSA SI CONTINUA A DIRE DI "E CANTAVAMO ALLA LUNA" DI PIA DEIDDA
Marinella Addis lettrice di "E cantavamo alla luna mi scrive":
Deidda non scrive: dipinge. Pennellate di quella terra, la sua, piena di magia, di colori, di profumi, che, con dovizia di particolari, non appesantiscono il racconto ma portano il lettore alla scoperta della Sardegna.
" e cantavamo alla luna" ... un popolo legata ad essa, un popolo che non vuole perdere la sua
Deidda alterna il racconto con i discorsi dei protagonisti, fitti, ripetitivi,cantilenanti. Quasi come una litania continua che essi ripetono per darsi forza ... una preghiera: la Dea ci aiuterà.
E una donna, sacra, che dona alla Luna la violenza subita...per avere in cambio la possibilità di tramandare i suoi segreti ad una figlia femmina. Gesto di estremo amore ... donna sarda.
Non solo un racconto: un insegnamento.
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