venerdì 28 agosto 2009

Lava e Corallo



Ho assistito ad uno sposalizio
e lo condivido con voi.
E' la compresenza di due mondi
completamente differenti
ma della Natura complementari
è l'unione contrastante
tra Lava e Corallo
tra Terra e Mare
tra Nero e Rosso
tra Fuoco e Acqua
tra Sicilia e Sardegna.



martedì 11 agosto 2009

Cosa continuate a dire de L'ultima jana

Antonella Massidda:

Ciao Pia. Ho letto il libro "ultima jana" che, strano ma vero, ho trovato in una normalissima libreria al centro di Nuoro. L'ho letto tutto d'un fiato. Mi è piaciuto, oltretutto adoro le fiabe o, comunque, i libri un pò immaginifici. Brava! Continua, a maggior ragione se scrivere ti rende felice.
Tra le varie cose che mi sono piaciute, una è senz'altro il continuo richiamo eno-gastronomico che fai, citando ricette di piatti tipici che...guarda caso...cucino quasi allo stesso modo. Forse l'unica differenza sta nelle sebade che noi facciamo con il pecorino lasciato inacidire e fatto poi "furriare" sul fuoco dolce, prima di ridurlo a formelle rotonde. Coincide comunque l'aromatizzazione con la buccia di limone.

Antonella:


Se poi vuoi leggere un libro tenero e magico devi leggere "L'ultima jana" della scrittrice Deidda, bellissimo

Mi scrive Mario Mereu, autore di "Prima della pioggia di settembre":

Ciao Pia ! Ho terminato di leggere L'ultima jana da un po'... Una favola deliziosa. Ne ho apprezzato sopratutto l'aspetto divulgativo e didattico. Sarebbe utilissimo da leggere per i ragazzi sardi (sopratutto quelli di città) ma direi anche... per i non sardi. Da adulto sono rimasto incantato dalla dolcezza della storia .. e m'è venuta pure una gran fame!! Mentre leggevo mi immaginavo di andare nottetempo nella caverna delle janas a rubare dalla dispensaaaa hahahahah. Per ora cosi.. poi se vuoi ti farò una recensione piu... seria:)

Mi scrive Maria Grazia Lampis amica di FaceBook e mia lettrice:

Sono anche io una Cicytella: ecco cosa ci faccio su quella roccia!!!
Ho capito perchè mi inseguiva questo libro...questa favola....
Racchiude tutta una memoria , un universo che sento ci appartenga in maniera profonda...Dal mondo delle fiabe arriva a ricordarci, quasi come un archetipo; la magia dei luoghi... (rispetto della bellezza terra), il paese delle acque...( l'acqua fondamentale elemento della vita), l'alchimia dei dolci sardi... (dolcezza uguale amore) , la magia degli incontri ...e dunque dell' amore (che scioglie ogni paura).
Grazie Pia
M.Grazia Lampis

n.d.a. Maria Grazia in FB ha messo una sua foto dove sta accovacciata su una roccia in alto su un monte. Subito mi ricordò Cicytella quando si rannicchiò su Monte Tarè per adorare il Sole e per pensare a cosa le stava accadendo dopo l'incontro con Elias.

Mi scrive Debora Trogu amica di FaceBook e mia lettrice:

Leggendo il libro - tutto d' un fiato !!! - ...ho provato gioia e felicita'. Perche'? Ti diro', da quando ero bambina giocavo nelle domus de janas...ci sono cresciuta dentro ...e ogni volta cercavo di capire cosa succedeva in quelle case migliaia di anni prima...la loro vita. Beh immaginavo quello che tu hai raccontato nel tuo libro. So che erano tombe pero' la tua storia è più meglio ( scherzo, lo avrei detto da bambina) ...tu hai esaudito i miei sogni. Pensavo che in quelle piccole casette ci fosse la vita e non la morte... e poi la storia di Elia e Cicytella, uau fantastica ci vuole poco per essere felici...e secondo me (non bisogna lavorare troppo ) bisogna vivere e godersi ogni momento senza pensare troppo. E poi che dire spero le ricette siano originali perche' le mettero' in pratica .Che dire di piu' bisogna leggere, volare, e io ti assicuro sono volata via. Spero di essere stata chiara avrei tanto da dire sul tuo libro però bisogna leggerlo per capire cosa dico.

Mi scrive Massimo Mereu amico di FB e del Nuraghe Arrubiu di Orroli:

Questo romanzo si propone di far volare con la fantasia i lettori, mi sembra di sentir parlare le stalagmiti, stalattiti e colonne e di veder volare le Janas.
La fantasia si mescola con la realtà dei luoghi e alle tradizioni millenarie delle nostre zone.
Poi le ricette…il tutto porta la mente a sentire i profumi del pane appena sfornato, i sapori dei dolci fatti dalle nonne ecc.
La prossima volta, in grotta, penserò a Elias e Cicytella…
Pia, Bellissimo Libro!!!!