lunedì 21 dicembre 2009

martedì 15 dicembre 2009

RUBIA in un forum russo


Si parla del mio romanzo RUBIA in un forum di archeologia russo:

http://sapr2000.livejournal.com/14430.html

sabato 12 dicembre 2009

Presentazione alla COOP di Torino de L'ultima jana

Presentazione de L'ULTIMA JANA
Torino 12 Dicembre 2009 ore 17
Libreria COOP di Piazza Castello

Ringrazio l'associazione culturale REBUMART e la Libreria COOP di Torino per l'occasione che mi hanno dato oggi di parlare della mia jana.
Ringrazio poi infinitamente i miei amici Franco Plataroti e Cristina Pelissero, il primo perchè ha fatto un presentazione chiara, completa ed esaustiva del romanzo, la seconda perchè con la sua lettura ha saputo rendere la magica atmosfera del racconto.
Ringrazio la sessantina di persone presenti che mi hanno rallegrato della loro presenza.

L'audio della presentazione lo trovate nel mio sito:

http://www.lezionidibello.it/lemieopere/lultima_jana/presentazione_di_lultima_jana6.html


martedì 8 dicembre 2009

L'ultima jana su Logosardigna


Un articolo in Limba Sarda Comuna che parla della mia jana nel n. 14 della rivista LOGOSARDIGNA.

lunedì 7 dicembre 2009

Cosa continuate a dire de L'ULTIMA JANA

Continuo ad inserire i commenti e le recensioni che mi arrivano dopo la lettura de L'ULTIMA JANA.

Valentina Lisci mi scrive:

C'erano una volta le Janas.

C'era una volta un paese incantato.

C'erano una volta Cicytella e le sue sorelle.

O meglio, ci sono ancora! Con la sua penna ammantata di fiaba e fragante sinestesia, Pia Deidda riesce a far rivivere una storia che si perde negli albori dei tempi, la storia di una giovane fata sarda e del suo amore per un aedo pastore che la porterà a diventare una donna in carne ed ossa. Cicytella, questo è il nome della Jana, ci accompagna nel suo mondo fatto di ricette, balli, fughe repentine, meravigliosi scenari che dipingono una Sardegna misteriosa e gaudente. Tessendo le trame di una nota leggenda sadalese, l'autrice ci racconta il cammino di una Jana, tra peripezie e routine domestiche, che attraverso l'amore per Elias accetta la sua iniziale diversità e incontra se stessa. Si, perchè Cycitella diventa umana, ma tutti noi, grazie al romanzo, diventiamo alla fine un po' “Janas”.