Valentina Lisci mi scrive:
C'erano una volta le Janas.
C'era una volta un paese incantato.
C'erano una volta Cicytella e le sue sorelle.
O meglio, ci sono ancora! Con la sua penna ammantata di fiaba e fragante sinestesia, Pia Deidda riesce a far rivivere una storia che si perde negli albori dei tempi, la storia di una giovane fata sarda e del suo amore per un aedo pastore che la porterà a diventare una donna in carne ed ossa. Cicytella, questo è il nome della Jana, ci accompagna nel suo mondo fatto di ricette, balli, fughe repentine, meravigliosi scenari che dipingono una Sardegna misteriosa e gaudente. Tessendo le trame di una nota leggenda sadalese, l'autrice ci racconta il cammino di una Jana, tra peripezie e routine domestiche, che attraverso l'amore per Elias accetta la sua iniziale diversità e incontra se stessa. Si, perchè Cycitella diventa umana, ma tutti noi, grazie al romanzo, diventiamo alla fine un po' “Janas”.
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