sabato 28 novembre 2009

Paesaggio del ricordo

Ci sono posti geografici che sono e rimangono dentro di noi per tutta la vita. Spesso da essi abbiamo avuto un distacco fisico ma non mentale e affettivo. Rimangono posti interiori, posti dell'anima. Non esisterebbe la parola Nostalgia se non avessimo fatto eperienza di questo.
Se a me dite la parola: MARE e mi chiedete una corrispondenza visiva, viene subito in mente il panorama di questa foto. Eppure ho visto tanti mari, ho fatto esperienza visiva e sensoriale di tante località marine. Non mi viene in mente Capo d'Orlando (non me ne vogliano i suoi abitanti) dove passo da ventisette anni le mie vacanze nel mese di Agosto.
E no, a me viene in mente il mare d'Ogliastra. Là dove ho fatto esperienza dei primi tentativi di nuoto, là dove ho imparato ad aprire gli occhi sott'acqua, là dove ho imparato a fare i tuffi dagli scogli, là dove ho costruito i primi castelli di sabbia, là dove ho dato il primo bacio, là dove ho fumato la prima sigaretta nascosta dietro gli scogli...... Innumerevoli ricordi, innumerevoli esperienze infantili, adolescenziali, giovanili...
Ed ecco che, se mi dite la parola mare, a me viene in mente quel lungo braccio di costa che va da Pedra Longa fino Coccorrocci. E vedo scogli appuntiti che emergono dal mare, calette nascoste, rocce rosse, bianche o nere, lunghe spiagge di sabbia finissima e altre con sabbia via via di dimensione più grande fino ad arrivare alle pietre di Coccorrocci, posti solitari e silenziosi alternati ad altri presi d'assalto da turisti spesso distratti nei mesi estivi.
Ed ecco il mio mare interiore.


Foto del Golfo di Ogliastra di Alessandro Spiga








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