giovedì 30 settembre 2010

MOSTRA A TORINO SU HIERAPOLIS DI FRIGIA E PRESENTAZIONE DEL ROMANZO "RUBIA"

























PER CHI AMA L'ARCHEOLOGIA, LA STORIA ANTICA E I ROMANZI STORICI CON UN PIZZICO DI ROMANTICISMO....

MOSTRA SU HIERAPOLIS DI FRIGIA E PRESENTAZIONE DEL ROMANZO "RUBIA"

La REBUM ART e l'ASSOCIAZIONE AMICI DI HIERAPOLIS vi invitano il 16 ottobre alle ore 15 (inaugurazione mostra) e alle ore 17 (Presentazione del romanzo Rubia di Pia Deidda) nella Biblioteca Civica "P. Levi" di Via Leoncavallo (parallela Via Bologna) a Torino.

http://www.torinocultura.it/portal/page?_pageid=67%2C1667717&_dad=portal&_schema=PORTAL&idLuogo=4336%EF%BB%BF

http://www.torinocultura.it/portal/page?_pageid=67%2C1667722&_dad=portal&_schema=PORTAL&idCanale=4&tutti=1

www.rebumart.itwww.clubhierapolis.it

http://www.clubhierapolis.it/pubblicazioni.html

martedì 28 settembre 2010

Impalcatura

Impalcatura


Una impalcatura che viene smontata.

Lentamente e celermente, contemporaneamente.

Avete mai ascoltato i rumori di una impalcatura mentre viene smontata?

Risuonano suoni sommessi e dimessi a tratti più acuti e squillanti.

Suoni che ritornano ovattati come a creare una stasi che anticipa una fine.

Bulloni svitati, tubi di ferro divelti, assi di legno spostate.

Gli operai lavorano in silenzio, operosi, celeri, attenti.

Il suono è solo di legno e di ferro. Breve, intermittente rumore.

Una impalcatura che viene smontata segna sempre una fine.

Il suono dell'impalcatura dimessa segna il silenzio della sua imminente fine.

L'impalcatura è un'opera fittizia, dura l'arco del suo uso, della sua funzione.

Opera effimera per opere durature.

Quando l'opera è finita finisce il suo ruolo.

Forse servirà in altro luogo, in altro posto, in altra opera.

Non certo più integra perchè ha dato una parte di sè.

Io mi soffermo sempre ad ascoltare il lamento dell'impalcatura dimessa.

Mi attira, mi attrae, mi affascina.

Io, forse un po' impalcatura, nella mia esistenza.



Pia Deidda, Settembre 2010

venerdì 24 settembre 2010

"Vorrei guardare" poesia di Pia Deidda


VORREI GUARDARE





Vorrei guardare

attraverso vetri spruzzati di salsedine

nervose onde invernali

ma questa finestra rimanda

ricordi, accecanti bagliori

di una calda estate isolana.


Pia Deidda (2010)

giovedì 23 settembre 2010

Fra le braccia di Cibele (2)

Fra le braccia di Cibele (2)

Gli animali e le piante possono stabilire una relazione "affettiva"? Qualcuno lo crede. Io fino a poco tempo fa ero scettica, fino a quando il mio bello e lussureggiante Ficus Benjamin seccò di colpo. Credetimi: nemmeno una foglia verde. Un mattino lo trovai completamente secco. Da qualche giorno era morta la mia gatta Cristallina.Cristallina aveva 20 anni e il Ficus 18.Cristallina lo aveva torturato per ben 18 anni: non gli dava mai la possibilità di sfoggiare le belle foglioline verdi e tenere che crescevano basse. Ma quale amore non è, anche un po' solo, tormentato?

pollicegreen.com

sabato 18 settembre 2010

DIARIO DI SCUOLA: commenti sullo stato della scuola pubblica italiana anno scolastico 2010/2011

18 settembre 2010

La situazione della scuola oggi senza assunzione precari.
Vi consiglio la lettura di questo articolo da La Repubblica.

http://www.repubblica.it/scuola/2010/09/17/news/supplenti_mancano-7177829/?ref=HREC1-8


lunedì 13 settembre 2010

Fra le braccia di Cibele (1)

Fra le braccia di Cibele (1)

Quando nacque mio figlio i miei suoceri siciliani fecero piantare in un grande vaso un pino. Io non diedi tanto peso a quell'atto se non il considerarne la sensibilità sentimentale insita in quel gesto.Il pino rimase lì in Sicilia e passò un inverno dove nessuno lo curò perché i miei suoceri erano ormai anziani e malati e i miei cognati non se ne erano occupati. Il tempo passò. L'estate successiva andai in Sardegna e non mi recai in Sicilia. L'anno successivo trovai un pino ormai rinsecchito e scheletrico. Nessuno l'aveva trapiantato, nessuno l'aveva innaffiato.
Ne rimasi amareggiata, ma a chi dare la colpa se non a me stessa, o a mio marito?
Mi resi conto molto tardi del significato di quel gesto e di cosa avessi perso con la mia noncuranza.

vivaidichio.net

Da poco ho letto in una rivista un trafiletto dove Giuseppe Barbera, docente di Colture arboree all'Università di Palermo, autore di “Abbracciare gli alberi. Mille buone ragioni per piantarli e per difenderli” (Mondadori), diceva ad un certo punto rispondendo alla domanda perché fosse importante il verde per la nostra vita: ”...Non a caso, quando nasce un bambino piantiamo un albero”.


venerdì 10 settembre 2010

Un amico mi segnala: canile di Sangano (TO)


Un amico mi segnala: canile di Sangano (TO)

Obiettivo di questa nota è quello di invitare quanti intendono adottare un cane a recarsi presso il canile "LA CUCCIA" di Sangano.

Tale invito è legato al fatto che questo canile (struttura privata con funzioni di canile sanitario e rifugio), a differenza di altri ricoveri più noti, presenta una minor visibilità, poiché si trova un po' decentrato in un piccolo paese e ciò riduce le possibilità di adozione - gratuita - dei quattro zampe là ospitati.

Ti invito, quindi, a diffondere questa notal, affinché i cani sanganesi (belli, già microchippati, sverminati e vaccinati anche contro la rabbia) possano avere pure loro buone opportunità di essere adottati e ricevere l´affetto e il calore che meritano.

Per quanto concerne indirizzo e orari di ricevimento de "La cuccia" sono i seguenti:

Sangano (Torino), via Aprà 43 - APERTURA: Dal Lunedì al Sabato, ore 9-16.

sabato 4 settembre 2010

DIARIO DI SCUOLA: commenti sullo stato della scuola pubblica italiana anno scolastico 2010/2011

5 Settembre 2010

dalla mia pagina FB

L'INSEGNANTE NEL MONDO DEL LAVORO

Scrivo questa nota perchè qui su FB sto leggendo in questi giorni delle affermazioni sbagliate sugli insegnanti e la loro presenza lavorativa.

Facciamo chiarezza.

Io sono una insegnante di Scuola Media Superiore e quindi farò riferimento al mio contratto.

L'insegnante che insegna può essere di ruolo (cioè tempo indeterminato) o precario (tempo determinato, viene assunto all'inizio dell'anno scolastico e licenziato alla fine).

Entrambi lavorano per 18 ore di insegnamento + 80 ore annuali di riunioni (consigli di classe, collegi docenti, riunioni con genitori) + giorni di scrutinio. Questo è l'orario obbligatorio al quale si devono aggiungere dall'1 alle 3 circa ore settimanali se ci sono dei "buchi" fra una lezione e l'altra.

Alcuni professori in aggiunta lavorano con le varie Commissioni che sono progettate all'interno del POF (Piano offerta formativa) ma questi lavori sono pagati a parte dello stipendio base. E' pagato a parte l'Esame di Stato.

I giorni lavorativi sono 5.

Il buon senso fa comprendere che le 18 ore + le ore di riunione non sono le sole ore lavorative di un insegnante. Ogni insegnante deve avere a disposizione del tempo per preparare le lezioni, per l'approntamento del materiale, per preparare i compiti da assegnare, per le correzioni.

In ogni classe ci sono un minimo di 20 (circa) e un massimo di 32 allievi.

Molti su FB si lamentano che facciamo poche ore lavorative e molti giorni di ferie. Queste persone non tengono conto delle ore aggiuntive alle 18. Inoltre, ricordo a queste persone che l'insegnamento è una delle professioni a più alti livelli di stress. Specialmente negli ultimi anni e nelle scuole con componente studentesca adolescenziale (io l'anno scorso ho fatto 20 ore in più di riunioni straordinarie per motivi disciplinari).

Ricordo inoltre che la presenza e la responsabilità penale e civile in classe è maggiore rispetto a molte altre categorie lavorative. L'insegnante è il solo responsabile di ciò che avviene e accade in classe nella sua ora. Sono richiesti quindi: puntualità e controllo.

Compiti degli insegnanti sono: la didattica, la valutazione, la sorveglianza.

Il numero delle classi dipende dalle discipline.

Faccio il mio esempio: quest'anno avrò 9 classi con 2 ore settimanali per classe. L'anno scorso (in un altro ordine di scuola) avevo 6 classi con 3 ore settimanali per classe.

Le ore di recupero degli allievi che non hanno studiato vengono pagate a parte perchè non sono contrattuali. Ci si può astenere dal sostenerli. Da anni queste ore sono state pagate dallo Stato. Spesso questi soldi non sono stanziati a sufficienza.

In questo caso mi riferivo ad un genitore intervenuto su FB che si lamentava che i professori si erano rifiutati di fare lezione al figlio per il recupero. Faccio una domanda a questo genitore: lei lavorerebbe gratis?

Ai miei tempi se venivi rimandato, oltre ad avere un cazziatone da parte dei genitori (oggi dove siete genitori in questo?) ti dovevi pagare le lezioni private. Giusto così. Perchè deve essere lo Stato a pagare per i fannulloni???? Genitori credetemi: le ore di lezione bastano sia per spiegare che per interrogare che per recuperare; se vostro figlio non studia a casa il problema è vostro figlio nella maggior parte dei casi.

Come si diventa professore e come si passa di ruolo?

Per l'insegnamento ci vuole la Laurea universitaria quinquennale (negli ultimi anni si è aggiunta anche quella specialistica detta SISS). Per passare di ruolo ci vuole l'abilitazione e/o concorso.

Chi sono i precari?

Sono quegli insegnanti, validi, laureati , abilitati (molti hanno più abilitazioni, io ne avevo ben 4) e qualificati (oggi molti di questi hanno laurea specialistica), che vengono assunti e poi licenziati a fine anno scolastico. Diciamo: contratti a termine.

La scuola italiana ha avuto bisogno ( e continuerà ad averne) di loro perchè i professori di ruolo non bastavano a coprire tutte le ore cattedra disponibili.

Molti di loro lavorano da anni in queste condizioni pur avendo passato abilitazioni e concorsi.

Gli insegnanti precari licenziati hanno difficoltà a trovare nuovo lavoro in altro ambito perchè per la mentalità arretrata della nostra società (basata sull'imprenditorialità) le aziende considerano inutili i loro curriculi (anche se un insegnante ha esperienza nella gestione dei gruppi di lavoro, nella capacità di autoaggiornarsi e non solo nella conoscenza e nella trasmissione dei saperi).

Quanto guadagna un insegnante?

Faccio l'esempio di un collega da 10 anni di ruolo: nella sua busta paga al netto 1.540 Euro, cioè 21,50 all'ora.

Vado a controllare il prezzario della Regione Piemonte:

Operaio specializzato: 28,39 Euro (netto)

Operaio comune: 23,95 (netto)

E con questo ho detto tutto.....


4 Settembre 2010

Aggiungo la mozione che è stata votata nella mia ex scuola IPS "Albe Steiner" di Torino nel primo Collegio Docenti di Settembre:


MOZIONE COLLEGIO DOCENTI “ALBE STEINER” - TORINO

Il Collegio Docenti del Istituto Albe Steiner, riunitosi il 1 settembre 2010, prende atto degli effetti materiali della “riforma” Gelmini, tra cui:

  • consistente riduzione delle ore di laboratorio

  • illogica scomparsa di materie qualificanti gli indirizzi professionali

  • aumento irragionevole del numero di studenti per classe

  • accorpamento incoerente di materie differenti in una stessa classe di concorso

  • azzeramento della terza area caratterizzante l’istruzione professionale

  • riduzione del personale Ata,

pertanto conferma, per l’inizio dell’anno scolastico, il blocco delle attività aggiuntive già deliberato a giugno scorso.

Sono quindi sospese tutte le attività non di insegnamento che vengono svolte volontariamente e che di fatto garantiscono la gestione ordinaria e promuovono la progettualità della scuola.

Il Collegio intende, con questa protesta, evidenziare che la riforma Gelmini, fondata unicamente su tagli di spesa, senza nessuna coerenza didattica o pedagogica, porta ad una scuola pubblica che non rispetta il dettato costituzionale del diritto all’istruzione, un bene di tutti e per tutti.

Invita pertanto i Collegi Docenti delle altre scuole a manifestare la propria contrarietà alla riforma Gelmini.

Torino 1 settembre 2010

Invece nella scuola dive insegno quest'anno (Convitto Nazionale Umberto I) è stata votata una versione più edulcorata (49 voti SI, 43 NO): non si faranno gli IDEI e si rifiuteranno di ricevere in classe gli allievi dei colleghi assenti.


3 Settembre 2010

Piena solidarietà con le centinaia di migliaia di colleghi precari che hanno perso il posto di lavoro.

Ieri la Gelmini ha detto tante cazzate, ops scusate, inesattezze.

E' triste vedere che in tanti Collegi Docenti d'Italia molti colleghi di ruolo se ne siano fregati alla grande.

In quanti Collegi Docenti è passata la mozione dei COBAS?

Ma questi colleghi si rendono conto che anche il loro posto di ruolo è a rischio? Pensano di avere il culo parato anche questa volta?

A me giungono voci di tanti perdenti cattedra costretti a spostamenti.

Inoltre, a questi colleghi va bene che il loro già misero stipendio sarà bloccato per ben tre anni?