venerdì 5 febbraio 2010

Cosa continuate a dire de L'ULTIMA JANA...

Margherita Musella,scrittrice che vive in Ogliastra,scrive:

Dopo aver letto il libro di Pia Deidda “L’ultima jana “, sono rimasta soddisfatta; soddisfatta perchè è geniale l’idea di scrivere attraverso una storia/favola le tradizioni sarde, gli usi e costumi.
Fantastico il modo di descrivere le ricette della tradizione sarda, nei vari passaggi, inserendoli con naturalezza nel racconto.
E’ un libro molto piacevole e originale, inoltre anche simpatico con le sue parti di umorismo che fanno incantare e sorridere.
Appare come una tenera favola, ma che poi tanto favola non è perchè è facile immedesimarsi negli stati d’animo di Cicytella :
«Aspettò un poco e si sedette su una pietra calcarea … le piaceva concedersi quel momento di tranquillità prima di dover affrontare le sorelle, con le loro critiche e i loro rimproveri ….».
Oppure
«… finalmente un po’ di solitudine. Avrebbe potuto pensare, riflettere e perchè no, anche cantare, lontano da loro ».
E inoltre
«Sì! Sorrideva alla sua libertà. La libertà ottenuta in quel momento le permetteva di vivere di quella terra, di quei colori, di quei profumi».
Deliziose le scene della natura e di natura psicologica.
Questo libro e’ come la voce di Cicytella, l’ultima fata, che entra nel cuore con le sue melodiose parole, come una forza benefica.
Grazie Pia,
Margherita

.........................................................................................................................................................

Dice Adele Pilia, insegnante di Cagliari

Questo libro che ho appena finito di leggere e' a dir poco meraviglioso, invito tutti quanti alla sua lettura, in esso vi sono richiami alle tradizioni popolari sarde vissute dalle magiche janas, tutto quanto accompagnato da una impossibile.........
Per saperne di piu' bisogna leggerlo.
Grazie Pia Deidda, mi hai fatto... sognare, continua a regalarci questi sogni.



Nessun commento: