giovedì 10 giugno 2010
NON SOLO MONDIALI...
Un amico mi consiglia..... e io condivido con voi (grazie Ciro).
NON SOLO MONDIALI...
« Non c'è nessuna strada facile per la libertà. »
(Nelson Mandela, Lungo cammino verso la libertà)
Questa canzone di Miriam Makeba (guarda il linK), una delle artisti più grandi della storia musicale, si chiama Pata Pata. La conoscete tutti, è una danza che racconta di una ragazza che ancheggia, che muove il sedere. Racconta di questo, di una persona che sta danzando. Pata Pata, questo disco, possederlo in Sudafrica significava poter essere condannati dai tre ai sette anni per banda armata, possedere Pata Pata. Miriam Makeba, per aver scritto questa e altre canzoni, viene cacciata dal Sudafrica è costretta ad un esilio di trent'anni, Miriam Makeba viene cacciata per questa canzone, trent'anni di esilio dal Sudafrica dell'Apartheid. Non è una canzone che parla di lotta sociale, non è una canzone che incita alla rivolta, non è una canzone che attacca i bianchi, non è una canzone contro il razzismo ma mette paura perché è una canzone che parla di una ragazza che vuole danzare, una ragaza che vuole essere felice e come si fa ad essere felici con un governo così, con quel governo in Sudafrica, l'assioma è questo. Quello che fa mettere paura al governo, che fa allontanare Miriam Makeba è proprio questo, ascoltandola hai voglia di danzare, di essere felice, hai voglia di condividere la sua idea di mondo e quell'idea di mondo arriva al cuore, alle orecchie, allo stomaco delle persone attraverso la storia di una ragazza che vuole ballare, vuole ballare. (Roberto Saviano)
http://www.youtube.com/watch?v=kCc61z9IFu4
NON SOLO MONDIALI...
« Non c'è nessuna strada facile per la libertà. »
(Nelson Mandela, Lungo cammino verso la libertà)
Questa canzone di Miriam Makeba (guarda il linK), una delle artisti più grandi della storia musicale, si chiama Pata Pata. La conoscete tutti, è una danza che racconta di una ragazza che ancheggia, che muove il sedere. Racconta di questo, di una persona che sta danzando. Pata Pata, questo disco, possederlo in Sudafrica significava poter essere condannati dai tre ai sette anni per banda armata, possedere Pata Pata. Miriam Makeba, per aver scritto questa e altre canzoni, viene cacciata dal Sudafrica è costretta ad un esilio di trent'anni, Miriam Makeba viene cacciata per questa canzone, trent'anni di esilio dal Sudafrica dell'Apartheid. Non è una canzone che parla di lotta sociale, non è una canzone che incita alla rivolta, non è una canzone che attacca i bianchi, non è una canzone contro il razzismo ma mette paura perché è una canzone che parla di una ragazza che vuole danzare, una ragaza che vuole essere felice e come si fa ad essere felici con un governo così, con quel governo in Sudafrica, l'assioma è questo. Quello che fa mettere paura al governo, che fa allontanare Miriam Makeba è proprio questo, ascoltandola hai voglia di danzare, di essere felice, hai voglia di condividere la sua idea di mondo e quell'idea di mondo arriva al cuore, alle orecchie, allo stomaco delle persone attraverso la storia di una ragazza che vuole ballare, vuole ballare. (Roberto Saviano)
http://www.youtube.com/watch?v=kCc61z9IFu4
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