martedì 21 dicembre 2010

Diario di scuola 21 Dicembre 2010

Diario di scuola 21 Dicembre 2010

Oggi all'Umberto I di Torino abbiamo votato contro la sperimentazione della valutazione proposta dalla riforma Gelmini!!!!!! Tutti uniti e concordi!!!! W IL COLLEGIO DOCENTI DELL'UMBERTO I!!!!!
Unico voto contrario è stato quello del Capo d'Istituto.

Per la mozione ci si è ispirati a quella precedentemente fatta dal Liceo gioberti di Torino.

MOZIONE

Il Collegio Docenti del Liceo “UMBERTO I” di Torino, avendo accuratamente analizzato la “Proposta di progetto sperimentale per premiare gli insegnanti che si distinguono per un generale apprezzamento professionale all'interno di una scuola” di cui alla Circolare Ministeriale del 18.11.2010, ritiene che:


  • non sia accettabile un progetto premiale alimentato da fondi ottenuti con tagli che stanno causando serie difficoltà alla scuola pubblica italiana in termini di risorse e di personale;


  • la scelta dei responsabili della valutazione sia alquanto discutibile: l’elezione di una commissione “interna” alla scuola non può assicurare gli indispensabili criteri di imparzialità nella valutazione dei docenti. Desta inoltre perplessità l’aleatorietà del cosiddetto documento di autovalutazione;


  • così come formulato, il progetto possa alimentare sul luogo di lavoro una logica individualistica di competizione piuttosto che di condivisione e di collaborazione; né risulta chiaro come, premiando un massimo del 20% dei docenti che presenteranno le loro candidature, si possa ottenere “un miglioramento dell’attività didattica”, la quale, per definizione, si fonda su un lavoro collegiale.


Per le ragioni su esposte, il Collegio docenti del Liceo “UMBERTO I” delibera la NON adesione alla “Proposta di progetto sperimentale per premiare gli insegnanti che si distinguono per un generale apprezzamento professionale all'interno di una scuola" di cui alla Circolare Ministeriale del 18.11.2010.


Il Collegio docenti del Liceo “UMBERTO I” comprende l’esigenza di introdurre un sistema di valutazione del personale nelle scuole e auspica che ciò avvenga sull’esempio delle migliori pratiche in uso in altri paesi, nei quali la professionalità docente viene valutata nel rispetto di principi di indipendenza e di imparzialità e opportunamente premiata attraverso veri e propri avanzamenti di carriera e di salario, e non con un modesto compenso ‘una tantum’.



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