Questo è lo spazio dove condivido le mie poesie, i miei racconti, i miei libri, le presentazioni, le idee, le lezioni, le novità che mi riguardano.
Questo è lo spazio di Pia Deidda.
giovedì 17 novembre 2011
"Madamine" sedute alla fermata del tram che inveite contro lo sciopero e i manifestanti in corteo continuate pure a vivere nel vostro mondo ovattato fatto di telenovelas, del tg 4 di fede sempre sintonizzato sullo stesso accomodante e rassicurante canale di uomini e donne e grandi fratelli e belle donnine e forum e lettere che il postino vi porta apposta per voi per rendervi lieta questa ventenna...le gaia e spensierata berlusconiana vita.... “Monsieur” che camminate impettiti e rigidi e guardate con distacco questa puzzolente massa di giovani scapestrati che invece di andare a scuola urlano e sbraitano e recano disturbo e troppo colore e voce e musica in questa grigia città accompagnati da questi quattro adulti che ancora pensano alla fola che questa società può essere ancora cambiata in bene per tutti ma proprio per tutti distraendovi da compere natalizie e buoni pasto consumati velocemente e ultime pratiche burocratiche... Vivete pure così inconsapevolmente e incoscientemente in questa nostra italia bella in brache e chissà che domani svegliandovi e andando a prelevare la pensioncina o il vostro conticino in banca vi rendiate conto che questa italia in brache siete voi...
Foto:Tunick - Mexico City 2007
La mia allieva Elena Arabia mi ha scritto questo su FB: Prof pura verità!! Però bisognerebbe anche rivolgersi ad alcuni ragazzi che si disinteressano completamente di ciò che accade intorno a loro e, come le madamine, criticano chi partecipa a manifestazioni ed hanno sempre qualcosa da criticare a riguardo.. Questa la trovo una cosa ancora più triste visto che quelli che hanno il futuro davanti siamo proprio noi e che in qualche modo dovremmo pur cercare di migliorare le condizioni dell'Italia. (E.A.)
COME RICHIEDERE IL LIBRO. CONTATTI: GUARDAMAGNA C. & L. F.LLI S.N.C. Via O. Maretti, 29 27057 Varzi, (PV) TEL: 0383 52184 Fax: 0383 540407 EMAIL: guardamagna@libero.it
Presentazioni nella nuova veste Edizioni Guardamagna
MUFANT di Torino il 26 maggio 2018
Prepararsi al Tempo per accettare il cambiamento che repentino avanza.
Chissà se nell'Aldilà mi daranno un posto di eterna lettura...perché mi dispiace un po' morire avendo lasciato indietro tanti libri ancora da leggere...
Primo Premio Nazionale Racconti e Poesie d'Estate Events Eleven 2009
Mi è stato conferito il 2° premio con la poesia "E' finita, l'estate"
Premio Trofeo Penna d'Autore
Mi è stato conferito il quarto posto ex-equo nel premio Trofeo Penna d'Autore 2009 nella sezione poesia religiosa con "Debole preghiera". Il ricavato delle vendite del libro che raccoglie tutte le poesie finaliste andrà in beneficenza.
Targa di riconoscimento per le 16 finaliste del premio Trofeo Penna d'Autore 2010 con la poesia "Samaritana".
Premio letterario "La Mole" del 2010.
La poesia "Donna perchè piangi?" è stata premiata fra le prime dieci della XXVI Edizione del premio letterario "La Mole" del 2010.
Lezioni di Bello
Ti invito ad entrare nel sito: www.lezionidibello.it
Come contattarmi
Utilizza l'indirizzo di posta elettronica. pia.deidda@hotmail.it
Pia Deidda, L'ultima jana, Fabriano Edizioni, 2008 Euro 10 ISBN 978-88-95855-02-8
Fabriano Edizioni, Via G. Ceresani, 2 - 60044 Fabriano tel. 0732627186
Il libro è in vendita principalmente al book shop delle Grotte di Sadali e al book shop dell'Eco Museo delle Acque della Barbagia
Distributore per la Sardegna PROMOSARDEGNA http://www.promosardegna.blogspot.com/
Distributore per il centro Italia Libro Co. Italia srl (www.libroco.it)
Il libro è in vendita anche con Internet
LIBRERIE IN PIEMONTE: Torino
Libreria COOP Piazza Castello
Libreria Fogola “Dante Alighieri” Piazza Carlo Felice, 15
Cartolibreria Montegrappa Corso Montegrappa ang. Via Medici
Guardò fuori stando sulla bassa imboccatura della grotta. Amava quella terra, i verdi intensi dei suoi vasti boschi, le bianche montagne calcaree erose a picco sulle strette valli, gli arbusti che vi crescevano a stento creando asimmetriche macchie di verde, le sue ricche fonti, i ruscelli con le energiche acque, i laghetti che si formavano là dove grossi massi ne ostacolavano il fluire. Amava i profumi che si spandevano nell'aria; in tutte le stagioni predominavano le fragranze del timo selvatico e della felce. (da L'ultima jana)
una discendente di Cicytella
Cicytella da piccola
Elias da piccolo
Foto presentazione a Sadali del libro L'ultima jana
Le bellissime foto di Agresti le puoi vedere in : librisardi.blogspot.com cliccando su 'view all images'.
Presentazioni del libro L'ultima jana
* SADALI, 26 Luglio 2008 Casa Podda
* TORINO, 28 Novembre 2008 Associazione Sulla Parola
* TORTOLI', 22 Dicembre 2008 Biblioteca Comunale*
*TORINO, 12 Dicembre 2009 Libreria COOP, Piazza Castello
* CONDOVE, 30 Dicembre 2009 Sede A.I.B.
* RIVOLI, 14 Febbraio 2010 Circolo Sardo Quattro Mori
Penso che la poesia sia la fotografia dei sentimenti (F.D.)
foto di Federico Deidda
Rocce Rosse di Arbatax
Foto di muralesinsardegna
“E che la Sardegna è tutta bella, non solo gli orli a mare. Ho scritto che quest'isola più isola del Mediterraneo è un luogo dove la natura ci avrà messo troppo, ma ha usato al meglio l'arte di fare un'isola. Ma solo chi ci è nato ne sa la bellezza problematica, interrogativa. Qui tempo e spazio si dilatano, dove uno si aspetta di trovarli circoscritti, chiusi, limitati dal mare: lunghi altipiani, pianori e tavolati, dove di brado non ci sono che i cavallini. Ampi orizzonti. Solitudine e silenzio. Si esagera. Ma quando hai tolto quanto è possibile al luogo comune, restano questi spazi tanto selvaggi quanto umani, arcaici e postmoderni”
Tratto da: Giulio Angioni, Afa, 2008
Ogliastra
Foto di muralesinsardegna
"Imbruniva. Il cielo limpido, immenso, smaltato dalle tremule trasparenze del crepuscolo proiettava le sue tinte verdognole, le sue sfumature violacee sul Mediterraneo azzurro dalle onde scintillanti: la luna nuova cadeva sulle montagne sarde, alte, grigie, frastagliate, striate di nebbia cerula, coi fianchi coperti di boschi frementi alla brezza del mare: la costa si dileguava lentamente, bruna e solitaria, e da lontano gli alti scogli neri flagellati dalle onde argentee parevano piccoli castelli in rovina". (da Grazia Deledda, Vita Silvana)
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