martedì 24 gennaio 2012

Caro treni


A me e alla mia amica M.A. Z. sarebbe tanto piaciuto andare a Ferrara per vedere la mostra di Joaquìn Sorolla (pittore che adoriamo). Ma abbiamo fatto due conti: Frecciarossa andata e ritorno 124,80 euro, biglietto d'ingresso 15 euro (togliamo cibo e bevande che zia Pia avrebbe portato da casa) e abbiamo desistito. Ma vi ricordate quando da giovani ci si spostava in treno perchè era il mezzo più economico (escluso l'autostop)? Ma vi ricordate quando le ferrovie erano statali in una Italia che unificava veramente le differenze sociali? E io ricordo mia madre insegnante che, pagando l'iscrizione all'Enpas, viaggiava gratis sui treni...
Sorolla ti vedrò direttamente a Madrid; basterà aspettare una offerta aerea che costerà meno di Trenitalia.

1 commento:

Monica Arianna ha detto...

La mia delusione l'ho già manifestata, ricordo che questo stato ha permesso il fallimento di Arenaways ed esprimo la mia solidarietà ai pendolari che quotidianamente viaggiano in vagoni merci perennemente in ritardo e pagano abbonamenti per rimanere a piedi nei giorni di sciopero e senza rimborso.