lunedì 1 giugno 2020

Ikebana. Incominciare ad elaborarli personalmente

Li ho chiamati ikebana modesti. Chissà se mai passerebbero l'approvazione di un maestro o di una maestra ikebana.
Su Instagram qualche cuore c'è stato da parte di alcune di loro.
L'importante è vivere bene il momento, con la calma richiesta.
Prima di tutto le passeggiate nella natura per prendere ciò che dona stagionalmente.
Poi la ricerca del recipiente giusto.
E, momento più importante, "sentire" la composizione che ne nascerà.


Mi sono attenuta ad una regola canonica: utilizzare quello che la Natura dà nel periodo di realizzazione dell'ikebana. Il ramo secco (Cielo) è dell'edera di corso Molise, la vite americana (Terra) e i fiori di trifoglio ( Uomo) sono del giardino comunale dedicato alle Foibe alle Vallette.







Acacia e roselline con rami di siepe spinosa





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