domenica 16 novembre 2025

Riflessioni psicoterapeute da "Accumulation: searching for destination" di Chiharu Shiota - PARTE PRIMA

 PARTE PRIMA

La mostra al MAO di Torino di Chiharu Shiota "The Soul Trembles" mi ha particolarmente colpito e commossa. Opere di un percorso spiritualmente immersivo di cui sentivo la necessità. Sicuramente. Vorrei iniziare a parlarvi di " Accumulation: searching for destination " del 2014/2015 perché è l'opera dove l'artista ha parlato direttamente alla Pia che mi anima. Tante valige, datate, che pendono dal soffitto e appese con dei fili. Alcune si muovono e dondolano. Sono disposte in una composizione ascendente quasi a spirale. Fra le tante valigie scorgo la "mia". Una di quelle valigie rigide di una volta, chiara, con inserti di cuoio e borchie di metallo. Simile a quella che da piccola mi aveva accompagnata nei miei viaggi ( non sempre facili, alcuni a cui sono debitrice delle mie ansie da viaggiatrice stanziale, attacchi di panico): la colonia a Monteluco di Spoleto, la colonia ad Anzio, le visite alla nonna marchigiana, l'ospedale di Gualdo Tadino, il viaggio d'istruzione in quinta liceo. Stessa valigia che mi accompagnò nel lontano 1977 a Torino, viaggio di giovanili aspettative, ricerca di autonomia, dolore immenso di un affetto non vissuto, solitudine in una città a quel tempo non facile. E la vedo lassù, Chiharu l' ha collocata per dialogare anche con me, con le mie ansie, le mie paure, la nostalgia, una partenza che non fu mai un ritorno, ma inizio, di un altra vita. "Le persone lasciano la loro città natale con una meta in mente (...) Quando guardo un mucchio di valigie, vedo soltanto un corrispondente numero di vite umane. Perché queste persone hanno lasciato il luogo in cui sono nate in cerca di un'altra destinazione? Perché hanno intrapreso questo viaggio? Ripenso ai sentimenti che provavano la mattina della loro partenza ".








Io nel 1977 sul traghetto Canguro tratta Arbata-Genova

Nessun commento: