venerdì 12 settembre 2008

Salviamo Tuvixeddu

Ieri mi è arrivata questa mail:

E' stata lanciata una petizione nazionale per salvare la necropoli punica di Tuvixeddu dalla speculazione edilizia. La firma di ciascuno di noi è molto importante. L'iniziativa è partita da Eddyburg e da Il Manifesto sardo ed è rivolta al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla Regione Autonoma della Sardegna, al Comune di Cagliari perché fermino lo scempio della necropoli. Chiediamo a tutti un impegno perché venga evitato questo rischio. Per firmare l'appello vai al link sottostante:

http://www.firmiamo.com/salviamo-tuvixeddu

Per saperne di più leggi l'articolo di Marcello Madau (da Il Manifesto Sardo):

*Appello promosso da Eddyburg e Il Manifesto Sardo*

La necropoli di Tuvixeddu, uno dei più importanti contesti funerari ipogeici del mondo antico e testimonianza della Cagliari punica, poi romana, corre un rischio mortale sotto l'assalto della cementificazione. Il colle urbano, caratterizzato da migliaia di tombe che raccontano una epocale vicenda paesaggistica, funeraria, architettonica e decorativa della città, sino a proporre pregevoli documentazioni moderne Liberty, sta subendo un ulteriore e forse definitivo affronto dopo cinquant'anni di devastazioni urbanistiche.
La sentenza del Consiglio di Stato riporta il complesso monumentale ai vecchi e inadeguati vincoli del 1997 che la Regione Autonoma della Sardegna, pur con gravi errori procedurali, aveva cercato di rendere congrui all'importanza dell'area: ma il pregio eccezionale del sito e la necessità
di una tutela ben più ampia di quella legata all'accordo di programma del 2000 non possono essere messi in discussione.
Straordinarie architetture cavate e decorate in affresco rendono Tuvixeddu in grado di far capire ciò che non è più documentato, in qualità e ampiezza, né a Cartagine né nel Libano dei Fenici.
Le molte centinaia di tombe rinvenute nel corso dei lavori del cosiddetto "parco archeologico", finalizzati in realtà a nuove e devastanti cubature, dimostrano come l'accordo di programma e i relativi vincoli apposti dalla Soprintendenza Archeologica fossero assolutamente insufficienti e inadeguati, e oggi non più sostenibili.
Ci rivolgiamo al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla Regione Autonoma della Sardegna, al Comune di Cagliari, perché fermino lo scempio della necropoli e dell'area, in violazione delle leggi nazionali vigenti e dei protocolli europei e UNESCO sul patrimonio culturale e paesaggistico; perché non compromettano a livello internazionale tradizione e immagine dell' Italia e della Sardegna.
Invitiamo le Istituzioni a realizzare la tutela integrale dell'area, procedendo al restauro ambientale e archeologico dei danni inferti, destinando il colle di Tuvixeddu ad un'idea e ad un progetto di città che difenda integralmente le proprie aree pregiate e proponga Cagliari, nel solco di una millenaria tradizione storica, come porta mediterranea aperta ai suoi grandi racconti storici.
Chiediamo all'opinione pubblica, a studiosi e appassionati, a tutti i cittadini, alla rete associativa e alla grande tradizione di tutela del nostro paese di scendere in campo sottoscrivendo il nostro appello, vigilando affinchè vengano perseguiti e realizzati i seguenti obiettivi:
- l'ampliamento dei vincoli su tutto il sito di Tuvixeddu sino almeno a quelli stabiliti di recente dalla Regione Autonoma e ora non più validi per via degli errori procedurali stabiliti dal Consiglio di Stato;
- l'eliminazione di ogni ulteriore edificazione nell'area;
- la definizione di strumenti di salvaguardia condivisi e giuridicamente impeccabili;
- l'acquisizione pubblica dei terreni di tutto il colle;
- l'apertura di un dibattito sulla città, della quale Tuvixeddu rappresenta la più importante ma non certo l'unica area archeologica di grande rilievo, né l'unica a rischio;
- la promozione di un grande concorso di idee per una destinazione e un utilizzo del sito compatibile con la sua natura, destinato ad arricchire la godibilità del nostro patrimonio culturale e paesaggistico e la qualità della vita urbana.

Io ho già firmato, lo propongo anche a voi, un saluto Pia

Notizie su Tuvixeddu le troverai su: www.paradisola.it/monumenti-sardegna

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