mercoledì 27 gennaio 2010

Ha vinto la TV!

La mia amica Sabrina mi ha consigliato di mettere un intervento di Grillo nel mio blog. Come dalla risposta che le ho dato, e che riporto qui sotto, non lo metterò. Invito però i lettori che leggono il mio blog ad entrarci ogni tanto, tanto per sentire qualcosa che va contro un sistema ormai normalizzato nei nostri comportamenti e nelle nostre reazioni.

http://www.beppegrillo.it/

Sono con tuo cugino e con la tua rabbia anche. A scuola vedo ogni giorno questo spappolamento dei cervelli. Proprio ieri ne parlavo al pomeriggio con gli allievi del recupero:"Ragazzi, siamo qui a spendere soldi che lo Stato avrebbe potuto utilizzare in altro modo in questo momento di vera crisi, invece di spenderli per dei pelandroni che non hanno voluto studiare. Ma lo sapete della crisi in cui versa l'Italia? dei lavoratori di Termini Imerese?, di Porto Vesme? della nostra stessa Torino? Sapete dei mesi sui tetti a protestare e a fare lo sciopero della fame? Sapete quante famiglie non solo non arrivano a fine mese ma non avranno più neanche quel mese? Eh! Lo sapete?". Risposte: "Prof. non sappiamo di queste cose". " Certo avete il cervello in pappa da grandi fratelli e isole dei famosi...bla bla bla...".
Sabrina, non metterò lo scritto che mi hai mandato sul mio blog, ma pensavo da tempo di mettere il link di Grillo, chi ha voglia di leggere che entri lì e legga. Perchè penso che chi non ha voglia di leggere e informarsi non lo farà mai in qualsiasi spazio. Che ruolo ho io? Posso consigliare, indirizzare, ....... senza che venga mai meno la speranza di tempi migliori, e di uomini migliori. La mia generazione ha lottato per una scuola pubblica per tutti, per il diritto allo studio. Invece? Ha vinto la TV!
Pasolini, Pasolini! Profeta non ascoltato! E chissà perchè ammazzato..... A me venne un dubbio quel giorno...Paranoie?

1 commento:

Inchiostrocaldo ha detto...

Cara Pia, se le tue sono paranoie, siamo in molti a soffrire di paranoia...
I profeti, i poeti, le voci mai ascoltate o messe a tacere, fanno parte della nostra Storia. Salvador Allende (presidente cileno che l'11 settembre 1973 si suicidò piuttosto che cedere personalmente il palazzo presidenziale al golpista Pinochet, n.d.a.) diceva: "La Storia è nostra. Sono i popoli, che la fanno."
Ma i popoli, una volta anestetizzati, non fanno più neanche la Cronaca.
Possiamo, però, e DOBBIAMO continuare a parlare per conto di coloro che sono stati tacitati.
Oh, se nelle scuole ci fossero tanti insegnanti come te!
Ma ti prego: non smettere mai, MAI di provare a scuotere i ragazzi dal loro letargo. Io SO che te ne saranno grati. Non oggi, forse. Non domani. Ma un giorno, senza alcun dubbio, lo saranno. E ovunque tu sarai un sorriso per te lo avranno sempre.
Un abbraccio.
Brina