domenica 15 febbraio 2009

La Sardegna che non ti aspetti

Il 2 Gennaio in queste pagine del blog riportavo un intervento di Tharros un amico di Paradisola; "continentale" innamorato della Sardegna che, fin dai primi giovanili approcci, aveva capito che non si doveva vivere questa Terra solo stando sulle sue spiagge ma si doveva andare a scoprirla nell'interno.

In questi giorni sto leggendo di Luca Goldoni "La Sardegna che non ti aspetti" e voglio proporvi il primo capitolo che apre poi tutta una serie di interventi narrativi dell'autore sulla Sardegna, quella che non trovi se si sta rintanati nei villaggi turistici e al mare.

"Non sono un separatista sardo", mi scrive un amico che vive a Calangianus. "Non scrivo sui muri con la bomboletta 'Foras Italianos'. Penso anche che il turismo ci abbia dato una mano. Però sono deluso, conosco gente che viene qui da anni e non si è mai staccata dalla spiaggia, dal panfilo o dal gommone. Ohè gente, mi vien da dire, mai sentito parlare di un'isola che si chiama Sardegna?".
Ha ragione, gli italiani, individualmente, non vanno alla scoperta di nulla. Scoprono in massa ciò che è già stato scoperto e mitizzato (...).
Chi perlustra e scopre la Sardegna è (come sempre) targato D o GB o magari NL, oppure pedala: torme di spilungoni nordici arrancano in fila su velocipiedi alti come cammelli, carichi di zaini, borracce, mappe topografiche. Se non hanno localizzato anche l'ultimo nuraghe non si reimbarcano. (...)......"

PER CONOSCERE LA SARDEGNA
Più volte ho segnalato il sito dell'Ente Foreste della Sardegna perchè ricco di libri telematici per conoscere meglio la natura sarda (montagne, fauna, flora....).
Oggi vi segnalo una iniziative per le scuole che ha per tema Il bosco:
http://www.sardegnaambiente.it/j/v/...2&c=2833&t=1

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