Fra le braccia di Cibele (6)
Torino, 23 Ottobre 2010
Oggi sono malinconica.
Ho visto arrivare il primo freddo autunnale e il mio balcone ne ha risentito. Sono subito accorsa in aiuto delle mie piante, mi gridavano il loro dramma. Non si può abbandonare ciò che si è seguito, e coltivato, e amato, con tanta cura. Alcune le ho riposte al caldo dell'interno, le begonie e le piante grasse continueranno forti a vivere. Altre le ho recise, spero che i loro semi dormano sotto la terra fino a dopo l'inverno e che mi regalino getti di fiori ricchi e colorati ai primi tiepidi soli. Solo poche di loro sopporteranno e affronteranno i geli che verranno.Tutto resterà così, spoglio, desolato, immobile, fino a Primavera. L'autunno e l'inverno sono lunghi.
Aspetto la Primavera.
Cibele, Giardino di Bomarzo
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