sabato 14 maggio 2011

Michela Murgia e Marcello Fois al Salone del Libro di Torino


Michela Murgia e Marcello Fois al Salone del Libro di Torino

Oggi 14 Maggio 2011 alle 12,30 (inoltrate perchè lo scrittore precedente ha sforato) nello spazio “Lingua Madre” del Salone del Libro di Torino era presente il duo, ormai consolidato, Michela Murgia e Marcello Fois per parlare di Sardegna. Il titolo dell'incontro era infatti: “Le molte Italie. La Sardegna”.

E di Sardegna, e non della letteratura dei due scrittori, si è parlato. Michela e Marcello hanno discusso in un dialogo sciolto e amichevole che si è indirizzato, sin dalle prime battute, verso i temi più impellenti socio-politici della terra sarda.

Certo si sarebbe potuto parlare di letteratura sarda, della funzione culturale degli scrittori sardi nel contesto nazionale e mondiale, del perchè e del come fare memoria della nostra storia (tema del salone di quest'anno era “Memoria. Il seme del futuro”) attraverso l'opera narrativa e poetica (veramente Michela aveva incominciato ad accennare qualcosa...); ma la questione sarda urge, grida forte una sua definizione, urla la necessità di risolvere in tempi brevi tante problematiche sociali ed economiche; la crisi colpisce più forte una regione come la Sardegna che, come ho detto nella presentazione del mio romanzo “E cantavamo alla luna” al bosco Seleni, si è venduta da sempre le mutande ad altri. E allora, che si parli pure, in uno spazio culturale come questo torinese, alla presenza di tanti sardi lontani ma pur vicini, di politica. Si parli pure di indipendenza e delle sue ormai variegate sfumature, si discuta pure di senso dell'unità sarda in un popolo che la vive da sempre con mille contraddizioni (la posizione degli stessi scrittori lo ha dimostrato), si disserti su come uscire fuori dalla crisi e di come affrontare i problemi. Purchè i sardi incomincino a parlare della Sardegna consapevoli che tanto si può fare e tanto si può costruire senza dipendere da chi ci ha venduto finora fumo e ci ha sfruttato.

Molti sono stati gli interventi in uno spazio temporale pur breve dove non c'è stata la possibilità di continuare un confronto che stava prendendo una linea dai toni interessanti. Aspettiamo Michela e Marcello in un altro incontro. Ci contiamo.


E sull'evento si veda anche:

http://caffeletterario-bologna.blogautore.repubblica.it/2011/05/14/torino-2011-fois-tradisce-bologna-per-la-sardegna/

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