domenica 11 gennaio 2009

Per Israele per la Palestina

In questi giorni nella mia posta elettronica e in alcuni forum sono subissata dalla presenza di interventi di conoscenti e amici che mi richiamano alla guerra israeliano/palestinese. Chi parteggia per gli israeliani, chi parteggia per i palestinesi. Scene tragiche che vengono da quella terra usate per prendere posizioni di parte. Discorsi o appelli per confutare o appoggiare l'una o l'altra fazione. Da decenni chi è di destra parteggia per Israele chi è di sinistra parteggia per la Palestina. Ormai è scontato. Noi, così facendo, non amiamo né gli israeliani né i palestinesi. Noi, così facendo, dimostriamo che non vogliamo assolutamente la pace fra gli israeliani e i palestinesi. Li utilizziamo per i nostri giochi ideologici. Chi di noi è veramente interessato alla fine di questo scontro?
La mia risposta è questa: io sono per la Pace. E' troppo facile stare al calduccio delle nostre case e parteggiare per l'una o l'altra fazione quando sappiamo benissimo tutti qual è il vero motivo di questa guerra che sembra essere vissuta senza soluzione di continuità. Sappiamo tutti che le colpe storiche non sono arroccate su una sola parte. Eppure continuiamo a giocare a Risiko dai nostri divani, dalle nostre tastiere, dalle nostre scrivanie, dalle nostre testate. Eppure continuiamo a giocare ad Emergency (gioco al computer, n.r.) dai nostri divani, dalle nostre tastiere, dalle nostre scrivanie, dalle nostre testate.
Io, come cristiana, non posso inneggiare né alla guerra, né alla rappresaglia, né agli atti di terrorismo. La Pace ci sarà solo se affronteremo, e diventeremo, uomini di buona volontà. La Pace si fa con la Pace.
Oggi nella Santa Messa ho letto questa mia preghiera:
Signore,
in questi giorni arrivano notizie molto tristi dai paesi di Israele e Palestina. Molte persone stanno soffrendo per una guerra che sembra non avere mai fine. Illumina i cuori dei governanti affinché si arrivi ad una pace duratura.
Noi ti preghiamo

Nessun commento: